Il Manzano si ferma a un gol dalla finale

Patrick Lavaroni — 18 dicembre 2025
Il Manzano si ferma a un gol dalla finale

Passa l’Aquila per 3-2, i seggiolai si mangiano le mani per le 2 superiorità numeriche e per i gol falliti nel finale

C5 Manzano 1988: Stacco ©, Zharri Erjon, Genna, De Giorgio Leonardo, Fusco, Iurlaro, De Giorgio Lorenzo, Saro, Tancos, Pozzatello, Valentinuzzi, Zharri Klejdi. All: Movio-Sironi.

Aquila Reale 2004: Agrizzi ©, Besic, Zanuttini, Dorbolò, Florio, Joao Pedro, Fedeli, Riboldi, Quku, Mema, Bassetti, Dindo. All: Genna.

Gol: 11’ pt Stacco, 2’ st Zanuttini, 12’ st Riboldi, 12’ st Florio, 16’ st Tancos.

Il Manzano chiude in semifinale la sua corsa in Coppa. Contro l’Aquila Reale arriva la prima sconfitta stagionale per 3-2. Una partita maschia, che ha sicuramente divertito il pubblico, dove il Manzano ha forse peccato di quel poco di malizia e freddezza fondamentali per vincere le gare tirate. L’Aquila Reale ha fatto tesoro delle due sconfitte subite nei precedenti incontri stagionali e ha vinto la partita con una difesa solida, tanto carattere e individualità importanti che hanno costruito numerose palle gol. C’è delusione, ma rimane la consapevolezza di essere usciti a testa alta.

PRIMO TEMPO – Partita bloccata in avvio. Aquila Reale che difende bassa, affidandosi ai suoi velocisti per le ripartenze. Nel Manzano l’uomo più pericoloso è Leonardo De Giorgio che cerca la porta dalla distanza. L’occasione più nitida invece è dell’Aquila Reale: Pozzatello para una conclusione sul suo palo, Bassetti arriva in ribattuta e sbatte sul palo, decisiva la micro-deviazione del portiere del Manzano.
La squadra di casa è pericolosa al 10’: gran palla recuperata di Genna che serve Stacco, il capitano attende troppo prima di calciare. La stessa dinamica si ripete circa 1 minuto dopo, Genna sradica un pallone, riparte centralmente e allarga per Stacco, che con un rasoterra centrale supera Agrizzi: 1-0.
Manzano in palla, Fusco scarica alle spalle per Klejdi Zharri che tenta lo scavetto, bravo Agrizzi in uscita alta. Sul corner seguente altro intervento importante del portiere ex Eagles, sempre su Zharri.
In questi frangenti il Manzano ha la colpa di non siglare il 2-0 e mettere in discesa la gara. L’Aquila rimane in partita e inizia a collezionare occasioni: Florio fa una gran azione sulla fascia e mette in mezzo per Dindo che solo in area divora sparando alto. Ci prova Riboldi da fuori prendendo il palo pieno. Nel finale ancora il brasiliano pericoloso in ripartenza quasi solitaria, limitato dal recupero difensivo di Lorenzo De Giorgio.

SECONDO TEMPO – Ripresa dove la fame dell’Aquila si fa sentire da subito. Riboldi va via sul fondo e serve in mezzo Florio, Pozzatello fa il miracolo e mantiene il vantaggio locale. Il gol è nell’aria: Zanuttini si fionda su una palla pulita male dal Manzano, calcia dal limite e aiutato da una deviazione segna l’1-1.
I seggiolai accusano il colpo e perdono lucidità nelle scelte: due palle perse portano a due volate solitarie di Riboldi verso la porta, Pozzatello ci mette una pezza come sempre.
L’Aquila cavalca l’onda dell’entusiasmo ma la partita rimane equilibrata: Iurlaro forza l’uno contro uno resistendo a 2 cariche, poi calcia trovando la gran parata di Agrizzi. Il portiere si salva anche poco dopo con un riflesso quasi casuale su Leonardo De Giorgio da fuori.
Il turning point della gara arriva a 8’ dalla fine: corner battuto all’esterno dell’area per Riboldi che con una botta di prima la mette sotto la traversa e fa 2-1.
Passano pochi secondi e Florio si gira dal limite per il 3-1 ospite, partita completamente ribaltata in meno di un minuto. La squadra di Sironi e Movio cerca la calma per riaprire la pratica, le occasioni ci sono, soprattutto quando l’Aquila rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Riboldi, ma i 2 minuti con l’uomo in più non portano alcun gol. Per vedere la rete bisogna attendere il 16’, quando Leonardo De Giorgio finalizza una bella manovra con un rasoterra da fuori, Tancos è appostato sul palo e tocca la palla quanto basta per fare il 2-3.
Il team di mister Genna sfiora nuovamente il +2 con Dindo, Pozzatello sforna il miracolo e poi anticipa la ribattuta di Besic in area. Il giocatore ospite finisce a terra nel contrasto e riceve il 2° giallo per simulazione. L’Aquila è di nuovo in inferiorità numerica a poco più di un minuto dalla fine. Il Manzano schiera il portiere di movimento per giocare con 5 uomini contro 3, arrivano 2 occasioni colossali per Fusco che divora, soprattutto la seconda palla gol è clamorosa, porta spalancata e pallone clamorosamente fuori. Nel mezzo c’è anche un libero parato da Pozzatello che aveva alimentato ancora per un po’ le speranze dei compagni.

Risultato che fa male, ma che allo stesso tempo insegna. Importante far tesoro di questa partita per iniziare a migliorare già in campionato. Il Manzano tornerà in campo nell’anno nuovo, sabato 10 gennaio, in casa, nel big match contro il Palmanova. Nel mezzo c’è ancora una partita dell’Under 21 che domani, sabato 19 dicembre, sfiderà il Cuore Celtic Verona nel match di alta classifica che chiuderà il 2025. Fischio d’inizio sempre a Manzano alle 19.00. Per il resto la finale di Coppa sarà tra Aquila Reale e Palmanova, che ha superato con un tiratissimo 7-6 il Martignacco nell’altra semifinale.